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Hanni visto lui che bacia lui che bacia lei che bacia…Sabato 9 marzo 2024 e Venerdì 15 marzo ore 21

Care amiche e cari amici,

gli allievi del Laboratorio di formazione teatrale “Signori, chi è di scena” diretto da Monica Ferri, tornano sul palcoscenico per divertirsi e passare una bella serata insieme a Voi!!

9 marzo ore 21:00 e

15 marzo ore 21:00

Teatro San Giustino 

Per l’ingresso vi chiediamo un libero contributo.

Vi consigliamo di prenotare il vostro posto scrivendo a laboratorio@signorichiediscena.it o mandando un sms al numero 3927083226

Vi aspettiamo numerosi!

Vi ricordiamo che il Teatro San Giustino dista 400 metri dalla fermata Alessandrino della metro C.

Locandina Hanno visto lui 17,2x30

OCCHIO PINOCCHIO! Sabato 16 Dicembre ore 16.00 e 18.30 e Domenica 17 Dicembre ore 17.00

La Compagnia “Signori, chi è di scena” porta a teatro uno spettacolo per tutti i bambini e per tutti gli adulti bambini.

Sabato 16 Dicembre alle ore 16:00 e alle ore 18:30

Domenica 17 Dicembre alle ore 17:00

Teatro San Giustino

Vi ricordiamo che il Teatro San Giustino dista 400 metri dalla fermata Alessandrino della metro C

Prenotazioni al numero 3337057048 o inviando un’email a: signorichiediscena@gmail.com

Locandina Occhio Pinocchio 29,7x52

LABORATORIO DI FORMAZIONE TEATRALE – LEZIONE APERTA AL PUBBLICO 04 DICEMBRE ORE 20:00 – TEATRO SAN GIUSTINO

Lunedì 04 Dicembre alle ore 20:00

Teatro San Giustino – ingresso libero

Apriamo le porte del nostro Laboratorio di formazione teatrale diretto da Monica Ferri e vi aspettiamo per trascorrere con noi un’insolita ed interessante serata.

Per noi sarà una lezione come le altre, non ci sarà nulla di preparato ad eccezione di un gustoso spuntino che vi offriremo.

Vi ricordiamo che il Teatro San Giustino dista 400 metri dalla fermata Alessandrino della metro C

Prenotazioni al numero 3337057048 o inviando un’email a: signorichiediscena@gmail.com

Laboratorio di formazione teatrale 29,7x52

associazione

Associazione

Benvenuto nel sito dell’Associazione Culturale “Signori, chi è di scena!” di Roma.

L’Associazione ha come obiettivo la pratica dell’attività teatrale nonché la diffusione e promozione  della cultura in genere.

Le attività della nostra Associazione spaziano dalla gestione di un Laboratorio di formazione teatrale che comprende corsi di recitazione, ballo, canto, mimo, clownerie, e stage vari, alla gestione del Teatro San Giustino di Roma, che si trova in viale Alessandrino 144; dall’organizzazione di eventi quali spettacoli teatrali, concerti, alla presentazione di libri, mostre di pittura e altro ancora. L’Associazione si propone di valorizzare la periferia romana diffondendo la cultura in modo stimolante ed istruttivo. Le nostre attività si svolgono infatti principalmente presso il VII Municipio di Roma.

La direzione artistica dell’Associazione è a cura di Monica Ferri.

Tutto cominciò circa 10 anni fa, quando a Monica Ferri, attrice di teatro, doppiatrice, direttrice e dialogista di doppiaggio, che a volte si era anche dedicata alla regia di spettacoli di satira politica, venne l’idea di fare un corso di teatro rivolto ai non professionisti. Come spesso capita l’idea rimase “nel cassetto” più o meno 5 anni, finché un Comitato di quartiere le offrì la possibilità di iniziare un corso. Era il 2005 e lo spettacolo, saggio finale del corso, messo in scena con i 14 elementi che non avevano mai recitato, fu un sorprendente successo. Si trattava de “Il medico dei pazzi” di Edoardo Scarpetta, in una edizione adattata e molto rivisitata dalla stessa insegnate / regista. L’anno seguente una parte degli allievi si fece promotrice per organizzare un altro corso. “Vogliamo replicare l’esperienza vissuta”. Così, tra “vecchi” e nuovi iscritti, è nato il corso di Teatro “Signori, chi è di scena!”. Nel 2006 un allestimento de “Gli uomini che mascalzoni” di Monica Ferri riconferma la validità del corso, visibile dai risultati ottenuti dai singoli allievi. Nel frattempo varie vicissitudini portano il corso ad essere itinerante, alla ricerca di uno spazio per le prove e lo spettacolo ad un prezzo possibile per le proprie “casse”, che si riempivano esclusivamente con la retta del corso.
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la-compagnia

La compagnia

Tutto cominciò circa 10 anni fa, quando a Monica Ferri, attrice di teatro, doppiatrice, direttrice e dialogista di doppiaggio, che a volte si era anche dedicata alla regia di spettacoli di satira politica, venne l’idea di fare un corso di teatro rivolto ai non professionisti...

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Come spesso capita l’idea rimase “nel cassetto” più o meno 5 anni, finché un Comitato di quartiere le offrì la possibilità di iniziare un corso. Era il 2005 e lo spettacolo,
saggio finale del corso, messo in scena con i 14 elementi che non avevano mai recitato, fu un sorprendente successo. Si trattava de “Il medico dei pazzi” di Edoardo Scarpetta, in una edizione adattata e molto rivisitata dalla stessa insegnate / regista. L’anno seguente una parte degli allievi si fece promotrice per organizzare un altro corso. “Vogliamo replicare l’esperienza vissuta”. Così, tra “vecchi” e nuovi iscritti, è nato il corso di Teatro “Signori, chi è di scena!”.

Nel 2006 un allestimento de “Gli uomini che mascalzoni” di Monica Ferri riconferma la validità del corso, visibile dai risultati ottenuti dai singoli allievi. Nel frattempo varie vicissitudini portano il corso ad essere itinerante, alla ricerca di uno spazio per le prove e lo spettacolo ad un prezzo possibile per le proprie “casse”, che si riempivano esclusivamente con la retta del corso. Retta davvero esigua per una precisa scelta:
“Il fattore economico non può essere un impedimento per chi ama il teatro, visto che la storia dell’arte attoriale è costellata di povertà”. E così il grande passo: “Prendiamo in affitto un Teatro ”. Nel 2006, con la commedia di Monica Ferri “Lupi senza frontiere”, si rafforzano le capacità di tutto il gruppo del corso di teatro, nel quale alcuni allievi si iscrivono per il 4° anno consecutivo. E per la prima volta si parte per una tournée di tutto rispetto: lo spettacolo viene replicato per la Notte Bianca nell’isola di Ventotene.

Fa seguito,nel 2007, l’allestimento del “Il diario di Anna Frank”, lavoro che ha dato a tutti la misura della crescita tecnica ed artistica del gruppo che si trasforma in “compagnia”. La messa in scena de “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde, segna la nascita della compagnia “Signori, chi è di scena!” che da allora ha “infilato” un successo dietro l’altro, portando gli spettacoli in giro e replicandoli diverse volte a Roma anche in diversi teatri.

La sede della compagnia è il Teatro San Giustino, dove le pareti raccontano di tante ore di lavoro durante le quali si fatica, si ride, si prende freddo e si piange, anche.

 

 

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laboratori

Il Laboratorio

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Monica Ferri dirige il Laboratorio di formazione teatrale da oltre 10 anni. Nel tempo il Laboratorio è cresciuto e si è diviso in due classi che nella seconda metà del percorso si riuniscono per preparare lo spettacolo finale.
Per chi è alle prime esperienze l’obiettivo è assimilare conoscenze per costruire i propri strumenti fondamentali con i quali studiare, divertirsi, studiare divertendosi e divertirsi studiando: preparazione generale attraverso esercizi sensoriali, improvvisazioni, educazione ed uso della voce, dizione, uso del corpo.
– esercizi sensoriali, improvvisazioni
– respirazione, uso della voce
– dizione, articolazione
– uso del corpo, espressività
Per chi ha già una consolidata esperienza è l’occasione per approfondire diversi aspetti del lavoro dell’attore, per superare i propri limiti, scardinare le proprie abitudini e scoprire nuove possibilità.
Le lezioni sono divertenti, articolate e variano mol
to l’una dall’altra, l’apprendimento avviene in modo interdisciplinare.
– vivere i silenzi, nutrirsi di ascolto
– azione e reazione scenica
– nascita e crescita del personaggio
– analisi del testo e ricerca del sottotesto
– il personaggio respira e pensa
Aperto solo agli iscritti del Laboratorio 1 e 2
Iniziano le prove di uno spettacolo/saggio congli allievi del Laboratorio 1 e 2. Alla fine dello spettacolo viene consegnato l’attestato di partecipazione e, in seguito, durante una cena collettiva, il DVD dello spettacolo.
immagini lab monica

 

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il-teatro

il teatro

Il Teatro San Giustino è un prezioso “spazio” perché permette a numerosi artisti di lavorare e di misurarsi.

Il teatro San Giustino è gestito dall’Associazione culturale “Signori, chi è di scena!”.
Situato nel quartiere Alessandrino di Roma, il Teatro sta diventando un punto di riferimento culturale riconosciuto non solo dagli abitanti del quartiere ma dalla città intera. La gestione dell’Associazione mira a valorizzare il più possibile questo bellissimo spazio facendolo diventare un centro di diffusione di cultura ed un punto di riferimento per artisti quali musicisti, attori, pittori e ballerini.

 

99

posti in platea

85

spettacoli realizzati

200

partecipanti

18

laboratori

Platea:  99 posti, dispone di larghi corridoi.

Cabina di regia: Posta al piano di sopra con ottima visibilità del palcoscenico e completa di dimmer luci, mixer audio, proiettore, luci seguipersona. Impianto citofonico comunicante con i camerini e con la cassa.

Palcoscenico Larghezza: 8 m; profondità: 8m; altezza: 4,50m; boccascena (larghezza): 6m; proscenio (profondità): 1,5 m; altezza palco da piano platea: 1,15m; buca per allacci audio e schermo a comparsa per videoproiezioni: 4 x 6 m; dotato di sipario manuale.

Graticcia: Altezza dal palco 4,50m; dotata di rocchettiera mista: in legno e fissa in alluminio.

Parco luci: Tensione:  220V trifase + terra; Potenza Max: 18 KW; Americana: fissa frontale e 3 sul palco;

Camerini: n°2 camerini comunicanti tra loro ed entrambi col palcoscenico, n°1 bagno, n°2 ingressi per gli artisti.

Su richiesta è possibile usufruire delle seguenti figure professionali:

  • Direttore palcoscenico;
  • Datore luci e/o fonico;
  • Personale bar;
  • Personale di cassa e/o di sala.
Video

info@teatrosangiustino.it

+39 333 7057048

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workshop

Workshop


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E’ uno stage sul movimento corporeo condotto da Marta Ferri, già insegnante all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e al Centro Sperimentale di Cinematrografia e creatrice di coreografie e movimenti mimici per l’opera lirica sulla scena internazionale.
Il “Teatro senza parole” è nato in Francia per giovani di nazionalità diverse, che hanno trovato nello stage un modo per imparare, esprimersi in un linguaggio nuovo ed internazionale. Offre uno sguardo su diverse tecniche che sostengono la recitazione corporea: il mimo, la commedia dell’arte, la clownerie, la giocoleria, la danza, il combattimento. Un approccio ludico ed elementare per scoprire ad ogni lezione un personaggio nuovo.

Il clown rosso ed il clown bianco, due tipologie caratteriali e fisiche: chini sulle gambe, dinoccolati, dal passo insicuro, allegri, piagnoni, oppure eretti, austeri, rigidi e inflessibili, due atteggiamenti opposti che fanno parte di noi e che seppur nascosti in qualche angolo misterioso della nostra esistenza, possono essere scoperti e portati alla luce da quella potentissima magia che è la finzione, mostrandoci ciò che non eravamo mai stati e che neanche avremo mai pensato di essere.

Giorgio Boris Vecchio presenta il suo workshop così: La maschera più piccola : il naso rosso del clown..
Abbiamo il diritto di essere buffi o sciocchi o molto intelligenti, abbiamo il diritto di non sapere che fare, né che dire, abbiamo il diritto di ridere dei propri difetti ..ma i più grandi sentimenti sono in noi. Il clown è la nostra umanità profonda.
L’arte del clown non è solo una professione ma uno stile di vita che implica la comprensione delle emozioni, della sensibilità, della passione, del pathos e di tutto quello che il cuore ci comunica.
Il seminario si articolerà attraverso un’attiva partecipazione al gioco, esercizi d’improvvisazione e esperienze sensoriali, combinati con un’introduzione alla formula comica e alla sua diretta applicazione nel lavoro dell’attore.
Attraverso l’uso di giochi diversificati, attività fisica, improvvisazioni e interpretazioni ogni partecipante troverà la sua
personale comicità, innocenza e la logica del personaggio che sono gli ingredienti fondamentali della formula del Clown. In un contesto in cui domina il gioco viene a stabilirsi un rapporto di totale fiducia all’interno del gruppo di lavoro. Ciò stimola i partecipanti a ritrovare un’innocenza dimenticata.
Il Clown è un “tipo sociale” che appartiene a tutti gli ambiti della vita. Il momento della performance, in teatro o al circo, è probabilmente la situazione più comune attraverso la quale conosciamo i Clowns: ma è la meno importante.
Il primo e fondamentale presupposto che ci permette di rivelare il nostro Clown personale è la conoscenza della formula comica e la riscoperta del “proprio Clown”. Ciascuno di noi ha sempre avuto e sempre avrà un “proprio Clown” ma per rianimarlo è necessario desiderare semplicemente di riafferrare la nostra infanzia per non perderla più di vista in qualunque momento della nostra vita.
Il Laboratorio IL SUONO DELLA POESIA intende permettere la conoscenza e lo sviluppo del senso artistico attraverso la parola, coinvolgendo il corpo e la voce ed è finalizzato alla creazione di atti scenici autonomi, individuali o collettivi, che abbiano come contenuto e come “copione” la parola poetica. Il progetto è diretto e condotto da Giuseppe Boy. Nel corso del lavoro verranno affrontati i seguenti argomenti:
– Conoscenza e analisi delle poesie;
– Esercizi di apprendimento della vocalità e relazioni col corpo;
– Rudimenti di ritmo e melodia;
– Esercizi di lettura creativa della poesia;
– Interazione emozionale, musicale e interpretativa della poesia;
– Esercizi di lettura e interpretazione collettiva.

Ogni partecipante deve portare una poesia, preferibilmente memorizzata, su cui baserà il proprio lavoro
Lo stage si articolerà in 3 incontri per un totale di 15 ore d’insegnamento.

dia-v-o-le-rie

Dia.V.O.Le.Rie

diavolerie

DIA.V.O.LE.RIE (DIAmo Vita ad Opere LEtteraRIE)
è uno dei servizi più originali offerti dalla compagnia e rappresenta per qualsiasi autore un’opportunità fantastica per presentare la sua opera. La Compagnia è in grado di mettere in scena opere letterarie di qualsivoglia natura tramutandole in opere teatrali. La direzione artistica, dopo aver ricevuto l’opera da adattare, proporrà all’autore un’idea di presentazione/spettacolo. L’autore potrà veder la sua opera messa in scena e presentarla quindi al proprio pubblico in maniera coinvolgente e assolutamente originale.

La prima opera di DIA.V.O.LE.RIE è stata il libro “Cometa e Bugie”, di Marco Valenti, presentato l’11/12/2010 presso il teatro San Giustino di Roma.

Contattaci

Contattaci

Per proporre la propria opera è possibile scrivere una mail a ufficiostampa@signorichiediscena.it oppure telefonare al seguente numero 329 3218493.
Scriveteci e vi verranno forniti, senza alcun impegno ed in modo assolutamente gratuito, i preventivi e le informazioni necessarie.

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Tutti sul palcoscenico <br> <div class=sottotitolo>al Teatro biblioteca Quarticciolo</div>

Tutti sul palcoscenico
al Teatro biblioteca Quarticciolo

Teatro
Voglio cambiare Rita <br> <div class=sottotitolo>di Monica Ferri</div>

Voglio cambiare Rita
di Monica Ferri

Spettacoli
Sior Todero brontolon <br> <div class=sottotitolo>di Carlo Goldoni</div>

Sior Todero brontolon
di Carlo Goldoni

Spettacoli
Un saggio molto poco saggio <br> <div class=sottotitolo>Saggio 2011</div>

Un saggio molto poco saggio
Saggio 2011

Laboratori
Tutti pazzi per lo psichiatra <br> <div class=sottotitolo>Saggio 2015</div>

Tutti pazzi per lo psichiatra
Saggio 2015

Laboratori
Cometa e Bugie <br> <div class=sottotitolo>di Marco Valenti</div>

Cometa e Bugie
di Marco Valenti

Teatro
Il brontolo d’oro <br> <div class=sottotitolo>di Monica Ferri </div>

Il brontolo d’oro
di Monica Ferri

Spettacoli
Assaggio  <br> <div class=sottotitolo> Saggio 2012 </div>

Assaggio
Saggio 2012

Laboratori
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Servizi e collaborazioni

Per le scuole
  • Il teatro è uno dei mezzi più efficaci per diffondere la cultura e, nonostante il cinema e la televisione, il fascino di assistere ad uno spettacolo dal vivo non ha confronti. I nostri spettacoli sono adatti ai bambini delle elementari fino ad arrivare ai ragazzi del liceo.
  • La Compagnia “Signori, chi è di scena!” offre matinee di sabato durante tutto il periodo dell’anno scolastico.
    Per informazioni e preventivi: 347/9426674 – 320/3453822 ufficiostampa@signorichiediscena.it

Presentazione libri



















Biblioteca
  • Chiunque viene a trovarci al Teatro San Giustino in occasione di spettacoli, mostre, concerti ed eventi in genere, può prendere un libro, anche senza restituirlo, a condizione che in cambio lasci un suo libro nello scaffale della Biblioteca.
Convenzioni
  • In questa sezione vengono indicate tutte le convenzioni per i tesserati
  • Durante l'anno verranno pubblicati gli spettacoli nei diversi teatri di Roma che possono essere acquistati usufruendo di riduzioni: i pagamenti dovranno essere effettuati tramite ricarica postepay ed i bliglietti potranno essere ritirati direttamente al botteghino del teatro.




contatti

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