Sabato 10 e domenica 11 dicembre, al Teatro San Giustino, la compagnia Signori, chi è di scena” presenterà “VOGLIO CAMBIARE RITA!”

La compagnia teatrale “Signori, chi è di scena!” presenta

“VOGLIO CAMBIARE RITA!”

Novità assoluta di Monica Ferri!

Emma Scolti, attrice che improvvisamente non riesce più a controllare il linguaggio, convive con Eldo Rado, archeologo sordo che si invaghisce di Elena Botta, sua specializzanda. Elena è fidanzata con Evaristo Fresco, assente e distratto. Emma turbata dalle foto di un attore, Ernesto, decide di coinvolgerlo in uno spettacolo. Eldo è geloso di Ernesto ed Emma è gelosa di Elena al punto che decide di lasciare Eldo, ma accetta di organizzare una cena “di lavoro” per lui ed Elena. E sarà una cena che, tra equivoci, risate, colpi di scena e commozione, cambierà la vita di tutti…

Sabato 11 dicembre ore 21:00 e domenica 12 dicembre ore 18:00 presso il Teatro San Giustino – Viale Alessandrino, 144 (Metro C – Alessandrino).

8€ + 2€ di tessera associativa

 

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  41.873905, 12.580272

Si va in scena con “Sior Todero Brontolon” di Carlo Goldoni!

La Compagnia “Signori, chi è di scena!” vi anticipa che il  prossimo spettacolo sarà: “Sior Todero brontolon” del grande drammaturgo veneziano Carlo Goldoni.

Prendete nota delle date perché vi aspettiamo numerosi! Lo spettacolo è adatto a tutte le età e il divertimento è assicurato!

La Commedia andrà in scena al Teatro San Giustino di Roma, dal 20 al 21 maggio 2016 alle ore 21 e il 22 maggio alle ore 18, con la regia di Monica Ferri.

Ingresso: 10 euro (soci con tessera valida, 8 euro) – bambini fino a 10 anni ingresso gratuito.

Portatevi un libro da lasciare nella nostra Biblioteca del Libero Scambio e sceglietene uno da portare via.

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“Sior Todero brontolon”, una delle più belle e divertenti commedie di Goldoni, viene poco rappresentata perché è scritta in dialetto veneziano. Noi, con un accurato adattamento in italiano, nuovo e particolare, la vogliamo rende universale, per farla apprezzare ad un ben più vasto pubblico. Una scelta stilistica “essenziale” e la grande energia profusa dalla Compagnia sono gli ingredienti che danno risalto all’autore, permettendo al pubblico di gustare, fino in fondo, lo spirito goldoniano.

Monica Ferri
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